You are here
Delitto della nonnina di Capaccio/Paestum, gli inquirenti tornano nella casa di via Tavernelle Provincia Provincia e Regione 

Delitto della nonnina di Capaccio/Paestum, gli inquirenti tornano nella casa di via Tavernelle

Proseguono serrate le indagini sull’omicidio alle Tavernelle, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Salerno a lavoro per non lasciare nulla al caso e vederci chiaro sull’omicidio di nonna Gilda: il procuratore capo Patrizia Imperato, infatti, nei giorni scorsi è tornato di persona nella casa di Capaccio Paestum dove Ermenegilda Candreva è stata massacrata con otto coltellate dalla nipote scrive Stiletv’, sulla quale pende ancora la pesantissima accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal legame di stretta parentela con la vittima.

Gli inquirenti hanno effettuato un nuovo sopralluogo, durato quasi un’ora: ad affiancare il magistrato i carabinieri del Sis di Salerno e il comandante della Stazione dell’Arma di Capaccio Scalo, il lgt. Giuseppe D’Agostino. La scena dell’efferato crimine, dunque, è stata nuovamente esaminata da cima a fondo, in particolare l’ingresso, dove la 76enne è stata rinvenuta morta in una pozza di sangue a seguito della lite con la nipote minorenne, a faccia in giù e rivolta verso l’uscio, la sera del 7 novembre scorso. Al termine dell’ispezione, presso la caserma capaccese, il magistrato ha ascoltato anche diversi testimoni, tra cui il fidanzato della ragazzina accusata del terribile delitto, avvenuto al culmine di una furiosa lite: sono oltre 15 le persone sentite a sommarie informazioni, finora, sulla vicenda.

scritto da 







Related posts